Abstract

La gestione delle vie aeree è da ritenersi l’aspetto più importante e delicato nell’assistenza al paziente critico. È considerata la priorità rispetto a tutte le altre azioni e valutazioni che il professionista è tenuto a compiere. La pervietà delle vie aeree, infatti, è un concetto fondamentale che viene esplicato come primo passo nei corsi di base e avanzato di supporto alle funzioni vitali (Basic Life Support e Advanced Life Support). In pratica è la prima lettera della sequenza ABCDE nella scala di valutazione del paziente (A-airways). Proprio per il suo elevato livello di responsabilità professionale, l’Infermiere ha il dovere di attenersi alle più aggiornate linee guida e mettere in atto le adeguate pratiche clinico-assistenziali; inoltre vigila sulla loro corretta applicazione, e deve essere sempre in continuo aggiornamento. Le sempre più ampie competenze degli infermieri nell’ambito dell’emergenza sanitaria territoriale, legiferate da alcuni interventi normativi, tra cui, ad esempio, il Decreto del Presidente della Repubblica 27/03/1992, il Decreto Ministeriale n. 739 del 1994 e la Legge n. 251 del 10/08/2000, hanno aperto un ventaglio di differenti possibilità di gestione dell’attività respiratoria e ventilatoria, anche con tecniche di supporto avanzato. Ogni infermiere professionista che si appresti, dopo un periodo di formazione pratica, all’utilizzo di diversi tipi di presidi, è perfettamente in grado di poterli posizionare e gestire.

La gestione delle vie aeree e la loro protezione è un punto cardine nell’assistenza al paziente critico. Un paziente che non è in grado di gestire autonomamente le proprie vie aeree corre rischi che vanno dal soffocamento (la base della lingua arretra e si poggia sull’ipofaringe, non permettendo più il passaggio di aria) all’inalazione (vomito, sangue ed altri corpi estranei).

Sono diverse le strategie per la gestione delle vie aeree; si va dall’iperestensione della testa e sollevamento del mento alla via aerea definitiva (tubo cuffiato in trachea).

Attraverso una revisione della letteratura, si provvederà a valutare l’efficacia, la semplicità di utilizzo e la sicurezza del presidio sovra-glottico I-Gel® rispetto al tubo endotracheale. Verranno analizzati articoli scientifici che metteranno in evidenza i punti di forza e debolezza del presidio I-Gel® riguardo il posizionamento (semplicità di utilizzo), il mantenimento in situ (perdite dal circuito ventilatorio) e le complicanze.

Airway management is the most important and subtle part in critical patient support. Compared to all the other actions and assesment, that the professional is required to accomplish, airway is the utmost priority.

Keeping the airway patent is the first step of the ABCDE assessment, A-airways, as taught in every BLS (Basic Life Support) and ALS (Advanced Life Support) course. Specifically due to its high level of professional responsibility, the nurse has the duty to follow the most up-to-date guidelines and implement appropriate clinical care practices.

The nurse also supervises their correct application, and must always be constantly updated. The vital nursing skills in emergency out-hospital setting have opened up a wide array of choices in airway management and respiratory/ventilatory activity. All these skills are regulamentated by the Italian regulatory intervention, such as Decree of the President of the Italian Republic 27/03/1992, Ministerial Decree n. 739 of 1994 and Law n. 251 of 10/08/2000.

After a period of practical training, emergency nurses are entirely capable of handling some different devices and are able to place and manage them.

Airway management to ensure patency is a key point in critical patient. Unconsciousness may lead to asphyxia, patent airway cannot be maintained. There is an increasing risk of choking (the tongue falls backwards blocking the hypopharynx) and aspiration of vomit, blood and foreign objects.

Airway management is performed by various strategies: head tilt, chin lift or permanent patent airway (endotracheal tube with an inflatable cuff).

The effectiveness, functionality and positioning simplicity of I-Gel® supraglottic airway device compared to the endotracheal tube are demonstrated by an extensive literature review.

Strengths and weaknesses of I-Gel effectiveness, functiontality and positioning (without leak of ventilatory circuit) and the complications are revised by scientific papers.